sabato 31 marzo 2012

E STASERA...PIZZA!!!


E sabato sera si va di pizza fatta in casa!!! Che ne dite?


Questa pizza è stata fatta sabato scorso, ma ho deciso di pubblicarla oggi, in modo da darvi un'idea per stasera, se mai vorrete prepararla, visto che i tempi sono abbastanza veloci!
Quindi se non uscite a cena, gustatevi una buona pizza fatta in casa!


INGREDIENTI (per 5 pizze) :

per la pasta :

1 kg di farina di semola rimacinata di grano duro Molino Chiavazza
1 cubetto di lievito di birra (25 g)
300 ml di acqua tiepida ( a 35°)
50 ml d'olio extravergine d'oliva
25 g di sale
30 g di zucchero

per il condimento :

750 ml di salsa di pomodoro
q.b. sale
q.b. origano
q.b. olio
200 g di scarola tenera
150 g di speck
200 g di provola grattugiata grossolanamente
3 scatolette di tonno sott'olio Mareblu


PREPARAZIONE :

per la pasta :

Riscaldate l'acqua alla temperatura di almeno 35°, versatene una parte in una ciotola e scioglieteci dentro  il cubetto di lievito. Aggiungete l'olio, lo zucchero e il sale e mescolate. Aggiungete poi tutta la farina, impastando man mano, e infine l'acqua rimanente.

Impastate per circa 10 minuti, finché la pasta diventerà liscia ed omogenea.

Formate una palla e mettete a lievitare in un luogo tiepido fino al raddoppio (ci vorrà circa 1 ora), coperta da pellicola trasparente.

Dividete l'impasto in 5 panetti e stendete una sfoglia sottile, aiutandovi con il mattarello, che posizionerete su delle teglie ricoperte di carta forno.


per il condimento :

Condite la salsa di pomodoro con sale, olio e origano e  distribuitela sulla pasta. Lavate e scolate la scarola, tagliatela in piccoli pezzi, conditela con poco olio e poco sale e mettetela sulla pizza. Terminate con il tonno sott'olio e  mettete in forno a 250° per circa 20 minuti.

Sfornatela, aggiungeteci sopra lo speck, la provola grattugiata e un filo d'olio.
Rimettete in forno per 10 minuti e servite calda.

Buon sabato sera e buon week-end a tutti!

venerdì 30 marzo 2012

BISCOTTI TRADIZIONALI DI PASQUA #2


Pasqua si avvicina ed io continuo con le mie preparazioni tradizionali di biscotti, quelli che si tramandano di generazione in generazione...e quest'anno vi avevo anticipato che avrei provato a realizzarli tutti e li avrei pubblicati, adattandoli ovviamente al forno di casa (io ho quello a gas) perché una volta si utilizzava quello a legna.

Io ne ho ricevuto due in eredità dalle mie nonne, ma per vari motivi quest'anno non abbiamo potuto utilizzarlo e così ci siamo accontentate di realizzarne 2 kg per tipo.

Mia mamma racconta che una volta ci si riuniva tra vicine o nel parentado, si mettevano in comune gli ingredienti, si lavorava insieme per un giorno intero (era anche un'occasione per stare insieme) e alla sera ognuna se ne tornava a casa con i suoi 15 kg di biscotti (!!!), che poi provvedeva a regalare per le festività e a consumare in famiglia, dato che chiusi in delle scatole di latta (o comuni sacchetti di plastica per alimenti) si conservano anche per un mese intero!

La ricetta di oggi è quella dei cosiddetti PIPARELLI, purtroppo non conosco l'origine del nome. Ho scoperto su internet solo di recente che in realtà non si tratta di biscotti pasquali, bensì di quaresimali, diffusi in tutta la Sicilia. Infatti si distinguono nettamente dagli altri biscotti tipici, in quanto non comprendono tra gli ingredienti nessuna traccia di uova ed hanno uno scarso quantitativo di grassi, quindi potevano essere consumati durante il digiuno quaresimale, durante il quale non si consumava carne per l'intera durata dei 40 giorni, secondo il rito cattolico.

Addirittura si dice che non venissero consumate nemmeno le uova, simbolo di rinascita, che venivano conservate per la Pasqua ( da qui nacque l'usanza di scambiarsi le uova...di cioccolato).
Inoltre venivano utilizzate anche per la realizzazione dei doci tipici, tra i quali le "cullure" (in  siciliano "cuddure"), cioè quei biscotti con al centro un uovo sodo, infornati insieme al biscotto e riccamente decorati con zuccherini colorati e glassa di zucchero.

E dopo questa digressione storica, eccovi la ricetta dei PIPARELLI :

Assomigliano molto ai cantuccini toscani, ma il gusto e il colore sono un pochino più marcati ed hanno anche meno mandorle nell'impasto!

Normalmente, quando vengono cotti nel forno a legna, vengono fuori più lunghi, perché grazie alle alte temperature raggiunte, cuociono molto più in fretta. Dovendoli adeguare al forno di casa, ho dovuto farli un po' più piccoli, ma in ogni caso il gusto è simile, anzi a me sono piaciuti di più questi (strano a dirsi), forse perché rimangono più morbidi.

INGREDIENTI (per 2 kg di biscotti) :

1 kg di farina 00
100 g di mandorle intere e con la pellicina
300 g di zucchero
300 g di miele
100 ml di olio extravergine d'oliva
100 ml di caffè
30 ml di acqua
15 g di bicarbonato

In una ciotola, disponete a fontana la farina mescolata alle mandorle e versateci al centro lo zucchero, il miele, l'olio, il caffè, l'acqua e infine il bicarbonato. Impastate (l'impasto dovrà risultare piuttosto duro) e formate 8 panetti del peso di circa 250 g ciascuno e delle dimensioni di circa 4 x 30 cm.










Spennellate la superficie con un po' d'acqua e infornate a 220° per 35 minuti (controllate sempre la cottura, visto che ogni forno è diverso dall'altro!) e sfornateli quando saranno ben cotti e duri, anche se man mano che si raffreddano tenderanno ad indurirsi molto di più.


Ultimo passaggio : fateli raffreddare per bene e poi tagliateli a fette spesse circa 2 cm leggermente trasversali. Rimettetele in forno ad asciugarsi per altri 15 - 20 minuti.



I vostri piparelli sono pronti, buoni da mangiare così o magari accompagnati da un liquore alla mandorla tipico siciliano! :)


Con questa ricetta partecipo alla raccolta di MelaZenzero : "La cucina di magro": i piatti della Quaresima

mercoledì 28 marzo 2012

MOZZARELLE...OPS! SOTTILETTE IN CARROZZA


E dopo qualche giorno di dieta, con le idee light del post passato, possiamo concederci qualcosa di più sfizioso! Questa è una rivisitazione buonissima delle classiche mozzarelle in carrozza :


SOTTILETTE IN CARROZZA


Ingredienti (per 8 porzioni) :

16 fette di pan carré
8 fettine Emmental Inalpi (al posto delle mozzarelle)
100 g prosciutto cotto

per impanare :

q.b. latte
q.b farina
2 uova
q.b. pangrattato
q.b. sale

per friggere :

olio di semi


Preparazione :

Disponete sulle fette di pan carré una sottiletta e una fettina di prosciutto. Sovrapponetevi un'altra fetta di pan carré. Tuffate il tramezzino, da entrambi i lati, prima nel latte, poi nella farina, nell'uovo sbattuto con un po' di sale e infine nel pangrattato anch'esso leggermente salato. Non dimenticare di bagnare e impanare anche i bordi!

Friggeteli nell'olio bollente e gustateli!


Sono troppo buoni! Poi in questo modo l'impanatura risulta molto spessa e croccante...mmm...
Ovviamente potete farne tutte le varianti che volete.


Con questa ricetta partecipo al contest Tante idee per un buffet del blog Delizie da Mille Una Notte

lunedì 26 marzo 2012

IDEE DOLCI E SALATE SEMPLICI E GOLOSE


Finora ho pubblicato ricette piuttosto laboriose e non certo light! Ma oggi voglio rimediare proponendovi delle idee non solo velocissime da preparare, ma anche leggere!


SPIEDINI DI POLLO :

100 g di petto di pollo
3 pomodorini pachino
2 foglie di lattuga
q.b. sale
q.b. aromi (origano, rosmarino, zenzero, ecc)
q.b. olio extra vergine d'oliva
Grok ai cereali (snack a base di grana padano con aggiunta di cereali)

Cuocete alla piastra il petto di pollo e condite solo con sale e aromi, tagliatelo a quadratini. Lavate e asciugate i pomodorini e la lattuga, tagliateli e infilzateli insieme al pollo negli spiedini di legno. Fateci sopra un giro d'olio. Accompagnate con Grok ai cereali.


Vi piace il Philadelphia? E se vi dicessi che con la ricetta del blog Mani Amore e Fantasia , che ringrazio,da oggi potrete farlo in casa, tutte le volte che volete, con zero fatica e ad un prezzo minimo ?


PHILADELPHIA HOMEMADE :

250 g di yogurt bianco intero non zuccherato
1 cucchiaino raso di sale (io ne metterei meno)

Versate lo yogurt in una ciotola, aggiungete il sale e mescolate. Mettete tutto dentro un canovaccio da cucina, chiudetelo, appoggiatelo su uno scolapasta e ponete quest'ultimo in una ciotola. Mettete in frigo per 24 ore, dopodiché aprite il canovaccio, trasferite il formaggio in una ciotola e gustatelo!

E' facilissimo ed il risultato è quasi identico all'originale! Con queste dosi, ne viene fuori un panetto di circa 80 g, il resto è tutto siero che viene espulso dallo yogurt a causa del sale.




INVOLTINI DI SOTTILETTE E COTTO

3 fettine light In.Al.Pi.
3 fettine di prosciutto cotto
qualche foglia di lattuga
Grok ai cereali
3 stuzzicadenti

Avvolgete il prosciutto cotto nelle sottilette, infilzateci sopra con uno stuzzicadenti le foglioline di insalata già condite. Accompagnate con Grok ai cereali.



E questo è un mini dolce, che anche chi è a dieta potrà concedersi : CUORI DI PANNA


La base è il biscuit della fetta al latte, ritagliato con degli stampini a forma di cuore. I cuoricini vanno sovrapposti e farciti con pochissima panna montata.



E dulcis in fundo :


BICCHIERINO DI CREMA PASTICCERA CON CAVIALE DI CIOCCOLATO

1 busta di preparato pronto per crema pasticcera Molino Chiavazza
300 ml di latte
qualche microsfera di Chocaviar al 75%

Preparate la crema pasticcera aggiungendo semplicemente al preparato 300 ml di latte e sbattete con le fruste elettriche per qualche minuto. Aggiungete qualche microsfera di chocaviar. Servite.


Avete visto, basta veramente poco per trasformare dei semplici piatti in qualcosa di speciale, anche se si è a dieta!

NUOVA COLLABORAZIONE CON FLAVOURART


Oggi, dopo un mese di trepidante attesa, ho finalmente ricevuto le essenze che l'azienda Flavour Art mi aveva gentilmente fatto scegliere nel suo negozio on line per le mie prove!

Ovviamente, cosa poteva scegliere una "pazza per il dolce" come me, se non una miriade di essenze fruttate e fiorite, proprio per dare libero sfogo alla sua creatività in termini dolci?

Ve le presento :


Si tratta di :
aroma banana, ciliegia, cocco, fragola, gelsomino, lampone, lavanda, malto d'orzo, mirtillo, mora, rosa, violetta ( tutte idrosolubili) e vaniglia Bourbon (oleosolubile).

Oggi mi sento proprio una piccola chimica...

Mi ha colpito molto la quantità d'informazioni che ho trovato sul sito.
Le essenze Flavour Art vengono realizzate dall'unione di materie prime naturali, come distillati, olii essenziali, oleoresine, estratti, molecole aromatiche, biofermentati, ecc.
L'azienda dispone di circa 1300 materie prime, delle quali molte presenti in quantitativi molto piccoli, in modo da garantire sempre ingredienti freschi. Proprio per questo, l'invio dei prodotti viene garantito a partire dalle tre settimane successive : nel frattempo, vengono create le essenze richieste dal cliente, proprio per avere sempre prodotti  freschi e che durino inalterati per diversi mesi.

Sono aromi talmente concentrati, da richiedere un dosaggio da 1 a 5 grammi per ogni kg di alimento pronto (prodotti da forno, gelati e bevande, caramelle, cioccolato, ecc) e tenuti in frigorifero si conservano fino ad un anno.
   
Nel catalogo on line potrete trovare tantissimi tipi di aromi : dolci, salati, tropicali, floreali, ma anche fumo elettronico e profumatori per ambienti. Sono disponibili diversi formati, da pochi grammi a decine di kg, sia per esigenze di privati, che di piccoli artigiani o di grandi industrie.

Visitate il sito e vi accorgerete di avere l'imbarazzo della scelta!

Io non vedo l'ora di sperimentare le mie essenze, soprattutto quelle fiorite e, con l'arrivo della primavera, ho già in mente un sacco di idee...

BISCOTTI TRADIZIONALI DI PASQUA #1


Quest'anno mi sono messa in testa di preparare tutti i vari tipi di biscotti pasquali tipici della mia famiglia e del mio paese, che si tramandano di generazione in generazione. Sono quelli che ho imparato a fare da mia mamma che, a sua volta, ha conosciuto da mia nonna, ecc.

Ogni famiglia li prepara con qualche variante, ma sono tutti accomunati dal fatto di annoverare tra gli ingredienti lo strutto come elemento grasso e degli agenti lievitanti diversi da quelli moderni, come per es. l'ammoniaca, il cremor tartaro e il bicarbonato. E' anche questo a renderli affascinanti, infatti ancora oggi vengono utilizzati quegli ingredienti reperibili nel passato, quando ancora né il burro, né il lievito vanigliato per dolci era ancora molto diffuso.

Oggi vi presento i BISCOTTI AL LATTE :


Sono dei biscottini molto buoni, soffici e leggeri. L'unica accortezza che dovete avere è quella di assaggiarli solo una volta freddi, in modo che scompaia il sapore e l'odore dell'agente lievitante (l'ammoniaca per dolci), che è molto forte!


Ingredienti per 2 kg circa di biscotti (circa 50) :

1 kg di farina 00
200 g di strutto
200 ml di latte
300 g di zucchero
4 uova
1 bustina di vanillina
la scorzetta grattugiata e il succo di 1 limone
2 cucchiai di liquore a scelta (io Vermouth)
30 g di ammoniaca

per decorare :
q.b. olio
q.b. zucchero


Preparazione :

Fate intiepidire il latte e scioglietevi dentro lo zucchero. In una ciotolina, rompete le uova e sbattetele leggermente.

In una ciotola, versate la farina e mescolatela allo strutto. Dopodiché disponetela a fontana e aggiungeteci il latte con lo zucchero, le uova, la vanillina, la scorzetta e il succo di limone e infine l'ammoniaca, in modo che si sciolga per bene.

Impastate tutto, noterete che l'impasto risulterà molto morbido, potete ovviare a questo lasciando riposare la pasta per 5 minuti, noterete che risulterà più lavorabile.

Ungetevi le mani con l'olio e formate delle piccole palline, leggermente schiacciate, del peso di circa 40 g ciascuna, che intingerete nello zucchero solo da un lato e poggerete sulle teglie rivestite di carta forno. Sistematele molto distanti una dall'altra perché, grazie all'ammoniaca, raddoppieranno il proprio volume.

Infornate, a forno già caldo, a 200 ° per circa 20 minuti (ogni forno è diverso). Saranno cotti quando toccandone la superficie, questa risulterà un po' dura e asciutta e la base leggermente scura.

Tirateli fuori dal forno e fateli raffreddare completamente, così l'odore dell'ammoniaca scomparirà del tutto.

Si conservano chiusi in una scatola di latta o in una busta per alimenti per circa 1 mese.

Con lo stesso impasto, si possono preparare anche delle varianti : bastoncini allungati e intrecciati, poi spennellati con un po' di latte; oppure biscottini rotondi come questi, ma spenellati con l'uovo sbattuto e decorati con una ciliegia candita o una mandorla ed infine le classiche "cullure" con l'uovo" (in siciliano : cuddure).


Con questa ricetta partecipo al contest La Pasqua a tavola del blog Fornelli Profumati



domenica 25 marzo 2012

CHEESECAKE ALL'ARANCIA


Come ogni fine settimana, ecco il dolce di oggi : una bella cheesecake all'arancia, un dolce estivo che va servito freddo.


Ingredienti per 12 persone ( teglia apribile da 27 cm di diametro ) :

per la base :

500 g di biscotti secchi polverizzati
160 g di burro fuso

(la ricetta originale della rivista "Alice Cucina" ne prevedeva la metà, ma a me lo strato di biscotto piace alto e in più prevedeva anche 90 g di zucchero, ma già così era dolcissimo).

per la crema :

45 g di farina
110 g di zucchero
3 uova
300 g di ricotta
500 ml di panna per dolci

per la finitura :

200 ml di succo di arance amare filtrato
100 ml d'acqua
150 g di zucchero (se utilizzate le arance dolci, mettetene solo 50 g)
5 fogli di gelatina
filetti di scorze d'arancia in sciroppo Toschi

(la versione originale era con 500 g di ciliegie, 1 bicchiere d'acqua, 50 g di zucchero e 5 fogli di gelatina, ciliegie per decorare)

Preparazione

Ritagliate un cerchio e due strisce di carta forno, leggermente più grandi della teglia. Bagnatele e strizzatele, così aderiranno meglio ai bordi, senza fare pieghe. Utilizzate sempre una teglia con cerchio apribile per le cheesecake, altrimenti non potrete sformarle, perché non possono essere capovolte.

Polverizzate nel frullatore i biscotti secchi (potete utilizzare quelli che preferite, dai digestive alle macine; eventualmente per una cheesecake al cioccolato, potete aggiungere anche un po' di cacao amaro e un po' di zucchero) e sciogliete in un pentolino il burro. Amalgamate il composto e stendetelo sulla base della teglia, premendo bene con il dorso di un cucchiaio.

Montate a neve gli albumi. Sbattete le uova con lo zucchero, unite la ricotta, la panna liquida, la farina ed infine gli albumi.

Infornate, a forno già caldo, a 200° per circa 1 ora. Infilzando la torta, lo spiedino uscirà ancora bagnato, ma ciò è normale. L'importante è che la lasciate raffreddare completamente in forno tutta la notte, in questo modo potrà asciugarsi e compattarsi bene, non tiratela fuori dal forno perché, assomigliando come consistenza ad un soufflè, potrebbe afflosciarsi.

Il giorno dopo, procedete alla finitura : fate ammollare la gelatina in acqua fredda per almeno 10 minuti. In un pentolino, preparate uno sciroppo di acqua e zucchero e fate sobbollire per qualche minuto. Nel frattempo, preparate la spremuta di arance e aggiungetela allo sciroppo, fate bollire per circa 10 minuti. Fate intiepidire e poi aggiungete la gelatina, mescolate per far sì che si sciolga completamente. Fate raffreddare, ma non mettete in frigo perché raffreddandosi la gelatina tende a solidificare, quindi versate sulla cheesecake.

Trasferite in frigorifero per circa 4 ore, in modo che lo strato di gelatina si addensi completamente e infine decorate con i filetti di scorzette d'arancia.

Ecco la fetta :


Era la prima volta che lo preparavo così e devo dire che mi è piaciuto molto, sono rimasta abbastanza soddisfatta, anche se ci sono degli accorgimenti che dovrò adottare la prossima volta. Prima di tutto, dovrò farlo cuocere 15 minuti in meno (io l'ho fatto cuocere 1 ora e 15 minuti proprio perché pensavo dovesse addensarsi), in modo che rimanga bianco; dovrò farlo asciugare e raffreddare in forno tutta la notte (cosa che non ho fatto come risulta dalle bricioline in superficie) e poi ricoprirlo il giorno dopo, stando attenta che la gelatina non trasbordi.

Provatela e fatemi sapere che ne pensate!


Con questa ricetta partecipo al contest Cheesecake Mania di "Le dolci tentazioni di Kelly"


Con questa ricetta partecipo anche al contest Riempitemi di ricette di "Baci di Zucchero"



Partecipo anche al contest Trasformiamo la ricotta de La cuoca dentro e Fior di rosmarino

sabato 24 marzo 2012

BIGNE' SALATI CON MOUSSE DI TONNO ( LIGHT)

  
Da quando mi è arrivata la campionatura di prodotti Inalpi, ho pensato e ripensato a cosa avrei potuto preparare, di non scontato, con i formaggini... poi, di colpo, l'illuminazione : avrei potuto accostarli a qualcosa, e lì il pensiero al tonno è stato velocissimo, visto che una delle mousse che adoro sui tramezzini degli antipasti è la mousse di tonno preparata con la maionese (e Stefy e Giulia lo sanno bene, ho rubato loro la ricetta... ;) ).

E poi, un'occasione in più per  tenersi sul leggero, ho deciso di sostituire la classica maionese con i formaggini, ed ecco il risultato :


A me sono piaciuti molto!


Ecco la ricetta, che ho preso qui :

per la PASTA CHOUX (per circa 12 bignè medi) :

150 ml d'acqua
75 g di burro fior di panna Inalpi
100 g di farina 00 antigrumi Molino Chiavazza
3 uova XL a temperatura ambiente
1 pizzico di sale

Fate sciogliere il burro in un pentolino con l'acqua e il sale e portate a completa ebollizione. Nel momento in cui il composto si alza, togliete dal fuoco, unite tutta la farina in un colpo solo e mescolate bene. Rimettete sul fuoco basso e mescolate un paio di minuti, fino ad ottenere una palla che si stacca dalle pareti. Spegnete il fuoco ed unite le uova, una alla volta, aggiungendole sempre quando la precedente è ben amalgamata.

Formate, con l'aiuto di una sac'à poche con la bocchetta liscia larga, dei mucchietti distanziati su una teglia coperta di carta forno. Cuocete a 200° per circa 30 - 40 minuti ( ogni forno è diverso!), senza mai aprire il forno! Finito il tempo di cottura, spegnete il forno e lasciate dentro fino a completo raffreddamento, altrimenti si sgonfieranno.


per la MOUSSE DI TONNO :

8 formaggini Inalpi (140 g )
3 scatolette di tonno al naturale da 80 g ciascuna Mareblu Weight Watchers

Frullate insieme i formaggini e il tonno, tagliate in due parti i bignè e guarniteli con la mousse, aiutandovi con una sac' à poche con bocchetta a stella grande. Coprite con la cupoletta e servite.


Ho calcolato che, sostituendo la maionese con i formaggini, si risparmiano ben 460 kcal/100 g, infatti, a fronte delle 700 kcal della maionese, i formaggini ne contengono solo 240 e, credetemi, il gusto non ne risente affatto, ho fatto persino dei test chiedendo a chiunque li assaggiasse cosa ci fosse dentro e tutti mi hanno risposto : maionese! :)


Con questa ricetta partecipo al contest Tante idee per un buffet del blog Delizie da Mille Una Notte



Con questa ricetta partecipo al contest Riempitemi di ricette di Baci di Zucchero

UN NEGOZIO ON LINE PER I VOSTRI ACQUISTI : CARAMELLANDIA


Dagli appassionati di torte e dolci decorati mi viene sempre posta la domanda : ma dove posso trovare i coloranti, gli stampini e tutto l'occorrente che mi serve per realizzare le mie creazioni?
Io abito in una zona non molto servita, in cui per trovare un negozio che venda prodotti di questo tipo devo sposarmi di molti km, impiegando dai 45 minuti a 1 ora e 30' e molto spesso non riesco a trovare tutto quello che mi serve...

Ecco perché acquisto online! O direttamente dall'Inghilterra, terra natale del cake decorating, anche se per avere delle spese di spedizione più basse devo allungare i tempi di consegna, oppure da siti italiani, molto forniti e con più basse spese di spedizione, come per esempio Caramellandia .


Si tratta di un valido sito, in cui potete trovare tutto, ma proprio tutto quello che vi serve, le cui spese di spedizione variano in base al peso, partendo da 7 euro (+ I.V.A.di 3,40 euro) per un peso compreso tra 0 e 3 kg.

Inoltre con un semplice click potrete trovare dagli ingredienti base (pasta di zucchero, zucchero a velo, glucosio, aromi, ecc) ai coloranti alimentari, agli stampini tagliabiscortti, alle teglie, anche quelle in silicone, alle decorazioni (cialde, codette, fiori e personaggi di zucchero ), ai nastri girotorta fino ai vassoi.

E non dimenticate tutti gli strumenti indispensabili (dalle sac'à poche ai cornetti, alle spatole, ecc) ma anche i dvd e libri sulla decorazione, i confetti e tantissime idee per ogni ricorrenza (battesimi, cresime, matrimoni, compleanni).

Andare a sbirciare e vi accorgerete dell'ottimo rapporto qualità prezzo : troverete solo prodotti delle migliori marche (Wilton, Decora, FMM, Stadter, Silikomart, ecc ).

giovedì 22 marzo 2012

SFINCI DI RISO



Il 19 marzo, per la festa del papà, ho preparato queste frittelle dolci di riso, un dolce tipico di San Giuseppe. La ricetta l'ho presa dal blog  La pulce e il topo di Io Caronte, che ringrazio.


Ingredienti :

500 g di riso per risotti
1 l di latte
500 ml d'acqua
100 g di farina 00
1 stecca di cannella
la scorzetta grattugiata di 2 limoni
1 cubetto di lievito di birra (25 g)
4 cucchiai di zucchero
1 bustina di vanillina

per friggere :

olio di semi

per guarnire :

2 cucchiai di miele
3 cucchiai di zucchero a velo


Versate il latte, l'acqua, lo zucchero e la cannella in una pentola e portate ad ebollizione. Quindi versateci il riso e fatelo cuocere per circa 20 minuti, senza mai toccarlo, altrimenti dovrete star lì a mescolare per tutto il tempo. Fate in modo che abbia la stessa consistenza di un risotto.

Versatelo in una ciotola e fatelo intiepidire. Togliete la stecca di cannella e aggiungete la scorzetta di limone e la farina. Infine sciogliete il lievito in una tazzina d'acqua tiepida e aggiungetelo al riso, mescolando. Mi raccomando, il riso dev'essere tiepido, altrimenti il lievito non agirà. Amalgamate il tutto e mettetelo a riposare per almeno 2 ore in un luogo tiepido. Non crescerà molto, ma il riso acquisterà una ceta leggerezza.

Con l'aiuto di un po' di farina, formate delle crocchette di riso, lunghe circa 7- 8 cm e larghe 3 e friggetele in olio bollente.

Fatele raffreddare un po', tuffatele nel miele sciolto a caldo con un po' d'acqua e infine spolverizzatele di zucchero a velo.

N.B. il riso cotto nel latte, zucchero e cannella era così buono, che stavo per mangiarlo già così!


Con questa ricetta partecipo al contest Riempitemi di ricette di Baci di zucchero

mercoledì 21 marzo 2012

COLLABORAZIONE GROK



Proprio stamattina ho ricevuto un pacchetto da parte dell'azienda San Lucio S.r.l di San Gervasio Bresciano (BS) con una campionatura di prodotti GROK , degli stuzzicanti snack al formaggio, 100% Grana Padano, buonissimi, che possono essere consumati nel tempo libero, oppure utilizzati per preparare stuzzichini, finger food, ecc.


Ce ne sono di tre tipi :

Si tratta di snack interamente costituiti da formaggio Grana Padano ( ad eccezione di quelli ai cereali ) e  quindi di un prodotto che rivoluziona il mondo degli snack, che a volte si confondono con il junk food ("cibo spazzatura").

Al contrario, questi sono prodotti sani, italiani ed anche senza glutine ( tranne quelli ai cereali ).
Sono adatti anche per arricchire delle preparazioni light, a base di verdure, o anche primi piatti. Ho già in mente delle idee...anche perché sul loro sito si trova  un originale ricettario.

NUOVA COLLABORAZIONE CON TOSCHI



Qualche giorno fa mi è arrivata una golosissima campionatura da parte dell'azienda Toschi , conoscerete tutti le classiche amarene...mmm...

Ma quest'azienda produce molti altri tipi di prodotti, dai variegati, alla frutta sotto spirito, alle basi e ai preparati pronti per gelateria, agli sciroppi, alle granelle, alle confetture, alla frutta in sciroppo, ai liquori, ai topping...e pensare che tutto è iniziato nel lontano 1945 a Vignola, nel modenese, dall’idea di Giancarlo e Lanfranco Toschi, di confezionare sotto spirito le famose ciliegie di Vignola per poterle gustare tutto l’anno!

Ecco cosa mi hanno inviato :




Ho di che sbizzarrirmi...

Sul loro sito potete trovare anche una linea per gelateria e una detta acetaia, dedicata ai prodotti a base di aceto balsamico ed infine anche le ricette.

lunedì 19 marzo 2012

CHOCOLATE MUD CAKE PER IL MIO COMPLEANNO



Domani sarà il mio compleanno e quindi quale migliore occasione per prepararmi una torta come piace a me?
Ho optato per una chocolate mud cake (in inglese : "torta fango", per il suo colore e la sua consistenza mooolto cioccolatosa) .
Per farcirla (mi sono azzardata anche a farcirla, ma dal 21 a dieta!) ho scelto della semplice panna montata, invece della classica ganache al cioccolato.
La torta ha una circonferenza di 20 cm ed un'altezza di 11 : il mio intento era quello di avvicinarmi allo stile inglese. Le decorazioni sono in pdz e in ghiaccia.


Si tratta di una ricetta americana, ho scelto la versione di Toni di Le torte di Toni, super collaudata!

150 g di cioccolato cuor di fondente 75%  Venchi
400 g di zucchero
250 g di burro
100 g di farina 00 antigrumi Molino Chiavazza
100 g di farina autolievitante
100 g di cacao amaro
2 uova grandi ( o 3 piccole )
(se non avete la farina autolievitante, potete utilizzare 200 g di farina 00 e aggiungere 1/2 bustina di lievito per dolci)

Mettete a sciogliere in un pentolino il burro, il cioccolato, lo zucchero e il latte, ma senza che raggiungano il bollore. Lasciate raffreddare per 10 minuti. In una ciotola, unite le farine e il cacao e versate a filo il composto di cioccolato, mescolando sempre. Alla fine, sbattete leggermente le uova e incorporatele, una alla volta, al composto. Preparate una teglia da 25 cm di diametro, imburrandola e ricoprendola di carta forno (più alta sui bordi) e infornate, a forno già caldo, a 160° per 1 ora.

Io che ho utilizzato una teglia del diametro di 20 cm, ho suddiviso il composto in due parti, ognuna delle quali è stata in forno a 200° per più di 1 ora (ma ogni forno è a sé stante, fate la prova cottura!).

Ho ottenuto così 5 strati, che ho poi sovrapposto :


Per farcire e ricoprire :

800 g di panna per dolci

Montate la panna  e farcite la torta.


Questa volta non ho utilizzato sciroppo per bagnare la torta, non solo perché si tratta di una torta molto umida, ma anche  per riuscire a mantenerne la stabilità, essendo molto alta.


Fate tutto questo il giorno prima di ricoprirla e decorarla, in modo che si assesti per bene.

Per decorare :

500 g di pasta di zucchero al miele (ne avanzerà un po') ;
colorante alimentare rosso in polvere (ne basta poco per ottenere questo rosa acceso) ;
circa 300 g di ghiaccia reale ;
confettini di zucchero argentati (per le farfalle di ghiaccia).

Ricoprite la torta con la pdz. Dopodiché attaccate sulla torta le decorazioni, che avrete preparato qualche giorno prima con la ghiaccia. Si tratta di ricalcare su carta forno delle sagome a scelta (in questo caso delle farfalle e dei ricami), farle asciugare all'aria per qualche giorno, staccarle delicatamente (più saranno asciutte, minore sarà il rischio di romperle, anzi si staccheranno da sole ) e attaccarle con altra ghiaccia sulla torta.



Buon compleanno a me! :)

Con questa torta partecipo al contest Primo blog compleanno del blog La cultura del frumento


Con queta ricetta partecipo anche al contest Riempitemi di ricette di "Baci di zucchero"


sabato 17 marzo 2012

MINICAKES PRIMAVERILI


Vi siete accorti che la primavera sta arrivando? Ormai le giornate si sono allungate, il freddo è diminuito e un timido sole è tornato finalmente a trovarci! Oggi mi sentivo talmente ispirata, grazie alla bella temperatura e al fatto che il raffreddore, dopo ben 10 giorni, sembrerebbe avermi salutata, da dar vita a queste carinissime minicakes primaverili.

Ci ho impiegato una giornata, non lasciatevi ingannare dalle loro dimensioni, ma pensate al loro numero e soprattutto, per chi ha già osato prepararle, al fatto che su scala piccola escono fuori mille pieghe e avanza tanta di quella pasta di zucchero, che è un piacere. Quindi, per favore, sorvolate sugli ovvi errori, visto che è la prima volta che le preparo ( sarà l'ultima per molto tempo..) e apprezzate il mio duro lavoro durato circa 9 ore (!)...

Ecco le mie fatiche :



l'interno :

Sono 10 minicakes (una è rimasta fuori dall'obiettivo) del diametro di 6 cm, alte 7 e con un peso di ben 200 g !

Le ho preparate con la ricetta della torta di albumi di Murzillo Saporito :

4 albumi
150 di burro Inalpi
350 g di farina 00 antigrumi Molino Chiavazza
200 g di zucchero
il succo e la scorzetta grattugiata di 1/2 limone
150 ml di latte
1 bustina di lievito per dolci

Riscaldate una piccola parte del latte totale insieme al burro per farlo sciogliere, nel frattempo montate a neve gli albumi. Mescolate la farina e lo zucchero, aggiungete il burro tiepido, il succo e la scorzetta grattugiata di limone, il latte, il lievito ed infine gli albumi. Versate il composto in una grande teglia rettangolare coperta di carta da forno e infornate, a forno già caldo, a 200° per 45 minuti (fate sempre la prova stecchino). Lasciatela raffreddare.


Mentre la torta cuoce, preparate la BAGNA ( ne occorre circa 1/2 dose) :

200 ml d'acqua
100 g di zucchero
la scorza di un limone non trattato
1 bustina di vanillina
100 ml di liquore a scelta ( qui ho usato il Vemouth )

Fate bollire per circa 10 minuti lo sciroppo di acqua e zucchero, vanillina e scorza di limone non trattato, in modo che si riduca un pochino. Fate raffreddare e unite un liquore a scelta.


E preparate la CREMA CHANTILLY :

1 busta di preparato per crema pasticcera Molino Chiavazza
300 ml di latte
150 ml di panna vegetale

Versate in un contenitore 300 ml di latte, aggiungete gradualmente il contenuto della busta di preparato e lavorate con una frusta fino a quando non otterrete una crema liscia (non necessita di cottura). Montate la panna e aggiungetela alla crema, riponete in frigo fino al momento dell'utilizzo.


Per la copertura :

montate 200 ml di panna vegetale


preparate la PASTA DI ZUCCHERO AL MIELE (ne occorre una dose doppia) :

450 g di zucchero a velo
30 ml d'acqua (compresa l'essenza)
6 g di gelatina ( 3 fogli)
50 g di miele
colorante alimentare rosa
Tagliate in piccoli pezzi i fogli di gelatina e fateli ammorbidire in poca acqua fredda per almeno 10 minuti. Strizzatela bene, mettetela sul fuoco insieme all'acqua, compresa di essenza , e al miele. Portate il composto allo stato liquido senza farlo bollire, altrimenti sarà inutilizzabile, e assicurandovi che tutti i fili di gelatina si siano completamente sciolti. Versate il liquido in una ciotola dove già ci sarà lo zucchero a velo ben setacciato. Lavorate fin quando il composto non diventerà ben sodo, formate una palla e utilizzatela come se fosse plastilina, colorandone metà con il colorante alimentare rosa.
(N.B. la pasta di zucchero teme l'aria (si indurisce), quindi è bene tenerla avvolta in della pellicola trasparente e chiusa dentro un contenitore ermetico fuori dal frigo, dove si conserverà anche per due mesi. Risente moltissimo del clima, per cui tenderà ad indurirsi con il freddo (basterà porla qualche secondo nel microonde e lavorarla con le mani affinché si ammorbidisca) e tenderà ad ammorbidirsi con il caldo (basterà aggiungere un po' di zucchero a velo, senza esagerare). In ogni caso, si può ammorbidire anche aggiungendo qualche goccia d'acqua.)


Infine procedete al MONTAGGIO delle minicakes :

Per prima cosa, tagliate dei dischetti di torta, aiutandovi con uno stampino del diametro di 6 cm ( l'altezza sarà di circa un paio di cm). Bagnateli con lo sciroppo, spalmate uno strato di crema sulla metà dei dischetti, poi sovrapponetevi i rimanenti : otterrete 10 minit ortine, che coprirete interamente di panna.

Lasciate riposare in frigorifero per circa 1 ora, in modo che si assestino un po'. Nel frattempo, preparate la pasta di zucchero e coloratene di rosa la metà; aiutandovi con gli stampini a forma di farfalla, ritagliate 5 farfalle bianche e 5 rosa (io ho ritagliato anche un fiore), mettetele in forma (in modo che indurendosi prendano una forma dinamica) e stendete la pdz con la quale andrete a coprire le minicakes. (Vi consiglio di preparare le farfalle qualche giorno prima, in modo che si induriscano per bene!)

Io ho dovuto ricoprire le tortine con due strati sovrapposti di pdz, ma se la stendete un po' più spessa, potrebbe bastarne uno solo. Vi serviranno zucchero a velo e 2 smoothers, in modo da riuscire a livellare per bene la superficie, che, a causa degli ingredienti utilizzati, non risulterà molto stabile (infatti l'ideale sarebbe ricoprire delle torte asciutte, utilizzando ricette americane, e ricoprirle con ganache al cioccolato o crema al burro, perché più stabili e più dure).

Non dimenticate di ricoprire anche la base delle tortine con un dischetto di pdz, ritagliate gli eccessi e decorate con un nastrino alla base e con una farfalla sula sommità a contrasto.

Avete visto quanto lavoro? Ma vi assicuro che ne vale la pena!
Mi è piaciuta molto la ricetta di questa torta di albumi, molto utile per il riciclo degli albumi, che a me avanzano sempre dalla preparazione delle creme e della pasta frolla ed anche molto buona da non sentirsi quasi la differenza con il classico pandispagna, infatti sono sicura che la utilizzerò spesso d'ora in poi.

Guardate cosa ho fatto con gli avanzi :


dei bei bicchierini, semplicemente sbriciolando la torta rimasta e mettendola sulla base, bagnandola con un po' di sciroppo, versandoci sopra un po' di crema, ancora torta, bagna e infine panna montata, con la sac' à poche. Carini,no?

Con questa ricetta, partecipo all'appuntamento mensile di cuocicucidici : The recipe-tionist di Marzo


Con questa ricetta partecipo anche al contest Riempitemi di ricette di "Baci di zucchero"


venerdì 16 marzo 2012

NUOVA COLLABORAZIONE CON INALPI


Proprio oggi ho ricevuto i campioni omaggio dell'azienda Le bontà InAlPi di Moretta (prov. di Cuneo), che produce un'ampia gamma di derivati del latte : burro, formaggio fuso filante, formaggini, fettine, anche in versione light ed Emmental, grattugiato fresco e formaggi classici. Insomma, ce n'è per tutti i gusti!

Guardate cosa mi hanno spedito :


Si tratta di
Diciamo che avrò materiale sufficiente per creare ricette dolci e salate. Ne ho già in mente un paio...le vedrete nei prossimi giorni!

Di quest'azienda mi ha colpito anche la possibilità che offre di tracciare i propri prodotti semplicemente inserendo il codice a barre e altri dati presenti sulla confezione, direttamente sul sito, risalendo addirittura alla stalla da cui proviene il latte utilizzato per produrlo : questa è una rivoluzione!

Inoltre, grazie alla collaborazione con molti foodbloggers, InAlPi vi mette a disposizione una grande quantità di ricette , che vanno dagli antipasti al dolce, il tutto in un click e se doveste avere dei dubbi, potrete rivolgervi al loro chef d'eccezione Bruno Cingolani : vi risponderà in prima persona.

Infine trovate l'azienda presente anche su facebook, con ben due pagine : qui e qui, regolarmente aggiornate dai fans con nuove ed originali ricette : un motivo in più per scegliere la bontà InAlPi!

giovedì 15 marzo 2012

BAVARESE ALLO YOGURT CON SALSA ALL'ARANCIA



Avevo voglia di un dolce al cucchiaio leggero, non troppo dolce, ma anche super veloce da preparare. Così, sfogliando alcune riviste e libri di cucina che avevo in casa, su "Cotto e mangiato"
di Benedetta Parodi (A.Vallardi ed., 2009), ho trovato questa, ma al posto della salsa ai frutti di bosco, ne ho creata una a base d' arancia, buonissima!


Per la bavarese :

250 g di yogurt bianco  ( io ho utilizzato quello homemade, non zuccherato )
250 g di panna fresca ( io ho utilizzato quella vegetale per dolci )
50 g di zucchero a velo
2 fogli di gelatina
1 tazzina di latte
( mia aggiunta : 1/2 fialetta di aroma vaniglia )

Per la salsa :

3 arance rosse
3 cucchiai di zucchero abbondanti
q.b. chiodi di garofano
1/2 stecca di cannella

Ammollate la gelatina in acqua fredda per almeno 10 minuti, riscaldate la tazzina di latte e, dopo aver strizzato la gelatina, scioglietevela dentro.
Montate la panna, amalgamate lo yogurt con lo zucchero a velo, unitevi il latte con la gelatina sciolta e infine anche la panna. Versate il composto negli stampini monoporzione e riponeteli in frigorifero a rassodare per almeno 3 ore ( io li ho tenuti tutta la notte ).

Preparate la salsa : fate una spremuta con le arance, lasciando la polpa, aggiungete lo zucchero, qualche chiodo di garofano e la mezza stecca di vaniglia, portate ad ebollizione e fate bollire per circa 20 minuti. Lasciate raffreddare completamente e filtrate : la salsa è pronta.

Sformate le bavaresi e versateci sopra la salsa con un cucchiaino creando degli schizzi decorativi, decorate con delle fettine d'arancia e mezza stecca di cannella.

Questo è un dolce al cucchiaio molto fresco e si presta a molte rielaborazioni, infatti basta cambiare la salsa ed il gioco è fatto.
Spero che lo proverete.

Con questa ricetta partecipo al contest Piccole dolci delizie del blog Nuvole di farina



Con questa ricetta partecipo al contest Riempitemi di ricette di Baci di zucchero


lunedì 12 marzo 2012

PANE FRITTO CON L'UOVO


Stasera pubblicherò una ricetta antichissima e poverissima, ma a me molto cara! Me lo preparava sempre mia nonna, quando da piccoli andavamo a trovarla, mi ricordo che capitava sempre per merenda nei pomeriggi domenicali d'inverno, quando fuori era buio e non era ancora ora di cena. Le chiedevamo un dolcetto e se lei per caso aveva finito le scorte perché quella settimana non era passato il furgoncino dei dolci (abitava in un piccolo villaggio), allora ci preparava questo piatto fatto di ingredienti genuini perché caserecci e di tanto amore.

Ve lo presento :


Addirittura questo piatto l'ho preso a casa sua e non vi dico quanto ci tenga (dopo 14 anni, la casa è ancora ferma, immobile, come indietro nel tempo)...


La ricetta :

1 uovo
2 - 3 fette di pane
sale
olio extravergine d'oliva

Sbattete leggermente l'uovo con il sale, bagnatevi da entrambe le parti le fette di pane e friggetele nell'olio bollente.


Come vedete, è una ricetta semplicissima, ma buona buona...ogni volta che lo mangio il gusto è sempre quello, infatti l'olio è sempre quello dei nostri alberi, mia mamma fa ancora il pane in casa come le ha insegnato lei, anche se non con il grano che coltivava mio nonno, addirittura mio fratello, da un anno a questa parte, ha deciso di rimettere le galline proprio nello stesso pollaio, anche se rimodernato. Un tuffo nel passato...

Ringrazio Luna del blog I pasticci di Luna, per aver indetto il contest Le ricette della carestia , partecipando al quale ho potuto condividere questa ricetta con tutti voi!

Categoria : ricetta antica.

domenica 11 marzo 2012

FETTE AL LATTE


Oggi vi propongo una ricetta scoperta tempo fa e preparata più volte, anche in quantità industriale, perché super buona! Quella delle mitiche Kinder fetta al latte!
L'ho presa da Cookaround .

Per il biscotto :

60 g di farina 00 antigrumi Molino Chiavazza
60 g di albumi (circa 2 piccoli)
60 g di zucchero a velo
60 g di burro morbido
3 cucchiaini di cacao amaro

per la farcitura :
(ci sono molte varianti, ma questa si avvicina di più all'originale)

150 ml di panna fresca
80 g di latte condensato
2 cucchiai di miele

Fate ammorbidire il burro fuori dal frigo e montate a neve gli albumi. Sbattete il burro con lo zucchero, aggiungete gradualmente gli albumi montati a neve, quindi la farina e il cacao. Preparate due fogli di carta da forno, dividete il composto in due parti e distribuitelo su due rettangoli di perimetro 15 x 25 cm. Aiutatevi prima con un cucchiaio, poi con un coltello liscio per spalmarvi sopra il composto in uno strato sottile. Infornate a 180° per circa 4 minuti. Fate la prova stecchino e sformate. Procedete allo stesso modo per l'altro strato e fate raffreddare per bene.

Nel frattempo, preparare la farcitura montando la panna, aggiungendovi dopo il latte condensato ed il miele.Distribuitelo su uno dei due strati di biscotto e sovrapponete l'altro. Pressate un po' con la mano per livellare la farcitura all'interno e ponete in frigorifero per circa 2 ore. Dopodiché rifilate i bordi e tagliate le fette : ne verranno fuori circa 6 - 8. Sono più buone il giorno dopo.

Come per i sofficini, vi assicuro che non le comprerete più! Sono troppo buone!!!


Queste sono state fatte tempo fa e secondo me sono troppo lunghe...ma ugualmente buone!

Con questa ricetta partecipo al contest Riempitemi di ricette di Baci di Zucchero



Con questa ricetta partecipo anche al contest Tante idee per un buffet del blog Delizie da Mille Una Notte



Questa, invece, è la mia produzione di gelatina di arance :


ben 5 litri, per un anno siamo a posto! ;)